Località SCARPI. Qui inizia il comune di Viganella. E’ uno dei luoghi dove apparivano le streghe.
I racconti: introduzione
In valle Antrona hanno abitato le streghe, misteriose creature che vivevano nei luoghi più nascosti, in mezzo ai boschi, fra le rovine e i ruderi delle vecchie case di sasso; di notte si muovevano silenziose attraverso i sentieri oppure illuminavano i prati con le loro danze al chiaro di luna.
“Ora non ci sono più, ma una volta c’erano veramente…”, così afferma con assoluta convinzione ”l’Angiulina” nei suoi vivaci racconti.
Queste vicende che vedono protagoniste au stri non sono semplici storie di fantasia, ma rappresentano il residuo, attenuato e spogliato delle cause e delle motivazioni originarie, di un fenomeno che aveva coinvolto nei secoli scorsi le valli ossolane.
Nel suo saggio “Le streghe di Baceno” G. Beccaria ricorda che tra la fine del ’500 e l’inizio del ’600 l’Ossola fu teatro di una serrata ”caccia alle streghe” che ebbe il suo momento culminante nel processo di Croveo-Baceno condotto contro donne della valle Antigorio e celebrato nella curia vescovile di Novara fra l’autunno del 1609 e l’inverno del 1611, conclusosi con la morte nelle carceri vescovili di dieci ”streghe” (1) .
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La valle Antrona non fu coinvolta in nessun processo e non visse in prima persona la drammaticità dell’evento.
Con il passare del tempo l’eco di queste vicende si attenuò e si stemperò fissandosi in leggende che percorsero le valli ossolane e di cui resta il ricordo in questi racconti. Protagoniste sono donne misteriose che prendono le fattezze di fanciulle avvenenti e insidiano giovani ignari e ingenui per poi trasformarsi in becco (simbolo del demonio in tutta la tradizione stregonesca).
Questi racconti vivono ormai nelle parole delle persone più anziane che ho incontrato e sono legati ad una civiltà di cui rimangono solo ricordi e testimonianze. E’ significativo riprendere le parole già citate in cui ”l’Angiulina” afferma che “una volta c’erano veramente… adesso non ci sono più”.
(segue...)
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1) G. Beccaria, Le streghe di Baceno, in Domina et madonna. La figura femminile tra Ossola e lago Maggiore dall’antichità all’ottocento, Antiquarium Mergozzo, Mergozzo, 1997, pp.111-193.