ASSOCIAZIONE CULTURALE GIOVAN PIETRO VANNI  
Fraz. BORDO - 28841 VIGANELLA
             
       
 

S T E N D A R D O

DEI DEFUNTI

DELLA VERGINE MARIA

DELL'EUCARESTIA

 
       
             
   

 

Lo stendarlo dei defunti,  usato nelle liturgie funebri, è un’importante testimonianza culturale della tradizione locale. Risale alla seconda metà del ‘600.  Rappresenta da un lato uno scheletro molto realistico, con le costole ricamate in rilievo che danno un effetto tridimensionale e dall’altro il Cristo Risorto. Si trovava in un armadio della vecchia sacrestia e fu l’ex sindaco Franco Midali, presidente dell’Associazione G.P.Vanni a scovarlo. Era ancora in buono stato, ma sporco e rattrappito dall’usura e dagli anni, i ricami avevano perso elasticità.

Alla serata inaugurale, l’8 settembre del 2012, erano presenti Mario Epifani, soprintendente per i beni storici, artistici ed etnoantropologici responsabile della provincia del VCO, e Flavia Fiori storico dell’arte esperta in tessuti. “E’ un reperto importante”, ha detto Flavia Fiori. “Offre un campionario dei materiali prodotti nel seicento: il velluto, la seta, il raso dipinto e rinforzato con ricami e filato metallico dorato e argentato. Non si è trattato di un’opera eseguita da persone del posto, ma frutto di un lavoro di studio di pittori specializzati. E’ raro trovare stendardi del ‘600 così ben conservati”.

Accanto allo stendardo è stato sistemato anche il cuscino dei morti, portato durante i funerali dal figlioccio o dalla figlioccia del defunto.