IL VOLTO

Sul Cristo del Vanni scrive Tullio Bertamini nel suo libro dedicato alla storia di Viganella: "In quest’opera il Vanni mostra il meglio della sua bravura d’artista, dando al corpo del Crocefisso una pacata vibrazione muscolare, lontana dalle esagerazioni barocche, e, soprattutto nei lineamenti del viso del Cristo, una serena e composta sofferenza, dopo gli spasimi della morte da poco avvenuta.
 La precisa analisi del corpo e del volto soprattutto, ne fa probabilmente il miglior lavoro del Vanni, un artista che non va dimenticato fra quelli che hanno operato in Ossola e che costituisce un vanto per Viganella
”.